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TAMARA CALLIOPE, IL MIO VIAGGIO

Abbiamo il piacere di presentarvi Tamara Macera, un’esordiente contralto e scrittrice abruzzese, che ci descrive il suo viaggio musicale in un podcast autoprodotto.

Nasce a Cesena il 29.12.1993, ma dall’infanzia trascorre la sua vita nel paese paterno, Pescina, terra natia di Ignazio Silone, immersa nel verde delle montagne abruzzesi.

Un luogo che potrebbe essere descritto con una frase alla Gilbert Grape ,“Pescina è dove viviamo. Descrivere Pescina è come ballare senza musica. È un posto dove non succede niente e non succederà mai niente.” Fin da piccola coltiva la sua passione per il canto e la scrittura.

All’età di 11 anni prende le prime lezioni private da un’insegnante di canto della zona. Inevitabilmente scoppia l’amore per la musica rock .Dopo avere conseguito il diploma, decide di intraprendere lo studio del canto lirico e si iscrive presso l’Istituto Superiore Statale di Studi Musicali “Gaetano Braga” di Teramo, sotto la guida del soprano Eleonora Contucci. Dal rock alla lirica: si la vita è ironica. Nel 2014 pubblica il suo primo romanzo, ”Il naturale processo di eliminazione”, con la casa editrice indipendente “Valletta Edizioni”.

Un romanzo breve, la storia di una ragazza alle prese con le prime scelte importanti nella vita, in un’età e in una società in cui tutto tende ad eliminarsi o in qualche modo ad essere eliminato. Nel 2015 consegue l’attestato di operatore nel settore vocale, all’interno del progetto di alta formazione musicale “Abruzzo musica: ricerca, formazione e indotto”, attuatosi tra Conservatorio e Università degli Studi di Teramo.

 

(foto di Ottavio Proietti)

Nello stesso anno si esibisce ad Abruzzo Expo (Milano), con repertorio cameristico, ed è cantante ufficiale di swing nel Guinness World Record 2015 di ballo, svoltosi a Sulmona.

Nel 2016 pubblica il suo secondo romanzo “Sofia in punta di piedi”. La storia si svolge su due binari paralleli: un uomo e una ragazza alla ricerca di “qualcosa”, due voci che sembrano distanti ma che alla fine riescono ad incontrarsi. Una sorta di cammino alla riscoperta di se stessi.

Nel 2017 consegue la sua prima laurea in Conservatorio e pubblica su youtube un primo inedito e videoclip musicale “ In Carta Vergine”, diretto da  Ciro Formisano, regista pluripremiato per il film “L’Esodo”, interpretato da Daniela Poggi. Nel 2018 partecipa a diversi concorsi letterari tra cui il “Premio Prunola”, svoltosi a Castelfranco Veneto, nel quale avrà una menzione d’onore, e il “Premio Bukowski”, con il racconto inedito “Donna Airone”.

Nello stesso anno è tra i finalisti nazionali di Area Sanremo nella città dei fiori e debutta nel “Così fan tutte” di Mozart, presso il Teatro di Atri, nel ruolo di Dorabella. A dicembre, “Calliope” ( nome d’arte di Tamara), pubblica il suo secondo video musicale “ Obl_IO”. Ad ottobre 2019 consegue la sua seconda laurea in canto lirico e pubblica con la casa editrice Libereria la sua prima raccolta di poesie, “Fiori estinti- Libro bianco della disillusione”. Il 22 maggio 2020 vince il Premio Letterario Nazionale Salinger con il suo racconto “Donna Airone” e il 4 giugno dello stesso anno pubblica il suo terzo inedito e videoclip musicale “Il Re minore”, diretto da Ottavio Proietti.

Il progetto di Calliope  è un cammino di riscoperta di sonorità aggressive e testi ermetici. Fondamentale è l’utilizzo della parola nella sua completezza su tonalità che danno spazio ad una voce grave e corposa. Ogni canzone non guarda a tematiche specifiche, il tutto si distacca dalla dimensione sociale e sentimentale, punta invece all’espressione di una qualche verità. Lo stesso vale per la musica che non trascende mai dalla parola e ne diventa serva.

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